“...chi non canta non può neppure immaginare cosa sia la felicità di cantare”. E’ il celebre scrittore Gabriel Garcia Marquez a raccontarci delle proprietà catartiche del canto, e io stesso ho visto persone entrare alle prove del coro afflitte dai problemi della giornata e uscire sorridenti: questo fa il canto, naturalmente insieme alla socializzazione che deriva dall’attività di gruppo, perché la finalità di una realtà amatoriale è comunque quella di svolgere seriamente un’attività culturale ma divertendosi.

L’organico attuale prevede voci femminili con un repertorio ad esso dedicato, ma è auspicabile l’inserimento di nuovi elementi maschili.
Non è richiesta una pregressa esperienza né la conoscenza della musica: l’apprendimento avviene memorizzando gradualmente le parti, sia in sede di prova che attraverso tracce registrate che vengono inviate sulla chat WhatsApp del gruppo, in modo che ognuno possa riascoltarle in ogni momento.

Sarete i benvenuti anche solo per assistere ad una prova.